Intelligente o no? Pregi e limiti dell’intelligenza artificiale in medicina

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L’intelligenza artificiale, in tutte le sue diverse sfaccettature e applicazioni, è ormai entrata di prepotenza nel bagaglio pratico del medico oculista ma, a fronte di un grande entusiasmo, come sempre accade per le nuove scoperte scientifiche, si aprono anche prospettive critiche. Come armonizzare il progresso con il rispetto dei principi etici che devono sempre ispirare

L’arbitro ha sempre ragione?

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Quando il consulente del giudice non vede il rigore Le metafore calcistiche sono sempre molto efficaci e utilizzabili un po’ in tutti i campi dello scibile umano. Un simile riferimento nel nel settore delle consulenze tecniche d’ufficio e delle perizie significa proprio che, a volte, alcuni comportamenti non sono adeguatamente prevenuti né censurati. Per i

Memorie di un criminologo

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  di Paola Raffaella Canziani Parola a parola Muro a muro Edmond Jabès E’ forse possibile una scelta diversa ? Adolfo Ceretti, criminologo e docente universitario, che non crede al comportamento violento come esito deterministico e inevitabile di una malattia mentale o di un particolare ambiente socio – familiare , ha deciso di contrapporre l’ascolto

Nessun mortale sa mantenere un segreto. Diritti e doveri nella relazione terapeutica

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Nessun mortale sa mantenere un segreto. Diritti e doveri nella relazione terapeutica Psychiatrists, psychologists, and psychotherapists are required to keep secrets on ethical, professional and deontological grounds and, most importantly, to preserve patient’s confidentiality and to safeguard the alliance and the shared therapeutic project. The law requires for the secret to be kept, even though

Interpretare le norme non è sempre facile

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di Paola Raffaella Canziani Avvocato Che l’intento del  legislatore del 2017 sia stato quello di  agevolare la classe medica, quantomeno sotto il profilo penalistico, migliorando le norme contenute nel previgente decreto  Balduzzi, non implica necessariamente il conseguimento del risultato. A fronte di due sentenze della Corte di cassazione di segnale opposto ( Tarabori e Cavazza